Rondò's soundtrack 🎼

martedì 1 ottobre 2019

Il Post-prix

Il Prix si è concluso la settimana scorsa, ma si sà, alcune avventure hanno bisogno di intiepidirsi per essere raccontate bene.  L'evento è stato ricco di emozioni. La possibilità di seguire convegni sul tema della comunicazione, parlare con ospiti di eccezione (il direttore generale della BBC Tony Hall, per citarne uno) e conoscere altri ragazzi appassionati di queste tematiche era ciò che speravo di trovare e così è stato. Del tutto inaspettata la location: la casa dei Cavalieri di Rodi è un luogo estremamente suggestivo che, manco a farlo apposta, si addiceva perfettamente allo stile narrativo da me adottato. Insomma, ci sono stati tutti i presupposti per un incredibile viaggio.

Nella realtà quanto nelle storie instagram di questi giorni sono stati miei fedeli compagni d'avventura "Dok", amico di vecchia data, e Laura.
Dok non solo si è offerto per ospitarmi tutta la settimana ma mi ha anche scarrozzato da Napoli a Roma, cosa che ci ha permesso di parlare a lungo, come non facevamo da molto, troppo tempo. Come ogni grande avventura però le cose non potevano essere troppo semplici e così abbiamo dovuto affrontare due problemi: la rottura della caldaia e la conseguente mancanza di acqua calda, e una "ferita di guerra" di Dok al piede che lo ha costretto a zoppicare nei giorni seguenti. Per andare incontro al buon Dok ogni sera, tornato dal palazzo dei Cavalieri di Rodi, mi recavo in cucina ed alleviavo i dolori dell'ospitale con alcune mie ricette. Dok, dal canto suo, non si è tirato indietro quando l'ho coinvolto nelle "dirette" del profilo instagram, resistendo stoicamente alle fitte. 

Laura era stata mia "compagna d'avventura" nella scorsa edizione del Prix e ci siamo conosciuti in quella occasione. Il nubifragio di inizio settimana l'ha spronata a chiedermi di essere ospitata all'ultimo momento. Inizialmente ero un po' preoccupato, non ero sicuro di quanto lei e Dok sarebbero andati d'accordo. Anche da questo punto di vista la storia è andata per il meglio e si potrebbe dire che la compagnia di una pulzella dalla battuta
arguta ha aiutato ad alleviare i dolori al piede del povero cavaliere indolenzito.
Tra tante belle storie non può mancare anche uno smacco da me subito: mentre ero intento a bivaccare insieme agli altri ragazzi di Roma su una delle tante scalinate della città un gabbiano planando alle mie spalle ha afferrato il rustico che stavo mangiando (un calzone ripieno di prosciutto e mozzarella) ed atterrando poco lontano lo ha "sventrato" sotto i nostri occhi cibandosi della farcitura. Tanto è bastato per suscitare la pietas dei romani che mi hanno offerto parte della loro merenda.
Nel corso di queste ed altre vicende non ho trovato il tempo di raccontare le ricette cucinate la sera a casa di Dok. La mia intenzione è quella di rimediare a tale mancanza nei prossimi giorni con delle storie instagram, al termine delle quali tutte le ricette saranno riproposte su questo blog.
Non perdetevi dunque le prossime storie, e ricordate: la cucina è un'avventura!



Alle rotative!

Ebbene sì, questa quarantena è piena di sorprese. Ora scrivo anche articoli per una rivista online di divulgazione, "La Cooltura"!...