Rondò ai tempi del Coronavirus

Quando più volte ho detto di voler "far tornare il Medioevo" evidentemente il mondo mi ha preso sul serio, ma naturalmente in modo sbagliato.

Eh vabbè, rimbocchiamoci le maniche!

Come tutti (o almeno, tutti quelli che hanno un po' di senno e amor proprio) anche io sono barricato in casa da settimane. Questo tuttavia non ha fermato i miei progetti, tra cui la "programmazione" di Rondò's kitchen, e al contrario mai come adesso sono contento di aver cominciato mesi fa. Sono tante le persone con cui sono in contatto adesso, e il canale è diventato un argomento di discussione alternativo a quello più dibattuto, e cioè la pandemia.

Inoltre, stare a casa  (o meglio, #stateacasa , come vuole la litania di questi giorni) è diventata l'occasione per mettersi alla prova in altre cose che, con il ritmo della vita ordinaria, erano più difficili. Così è iniziata Dandondrink, la prima rubrica del canale Youtube che, a ora, conta già tre video (ma ce ne sono altri in preparazione) e che, se procede come previsto, continuerà a sfornare video di sabato. Ho scelto questo giorno perché ormai tutti passano il week-end a casa e ho pensato che anche solo 10 minuti con me e mia sorella, "Lady Ambrosia", che facciamo finta di dire cose serie, ridiamo e cuciniamo e beviamo sia un "surrogato" che può lenire la noia di molti.

(La rubrica mostra come preparare in casa bevande "medievaleggianti". Per i lettori del blog che ancora non conoscono il canale, trovate il link nella pagina principale, a sinistra; in ogni caso eccolo anche di seguito: https://www.youtube.com/channel/UC6cxHetAxbaOP9zX7AI6qLQ)

Dandondrink è la prima rubrica del canale, ma sto lavorando alla sceneggiatura di una seconda rubrica, completamente diversa, di cui preferisco non spoilerare ancora nulla e che sarà più vicina al fantasy che alla cucina.



 Anche se "Rondò's kitchen" non si ferma ammetto che è un periodo di stanchezza: il clima mondiale che si respira non è dei migliori, per usare un eufemismo, e fare qualsiasi cosa è più stancante del solito. Eppure sono convinto che è in momenti come questi che si ha maggior bisogno di intrattenimento e di belle storie. Io non mi fermo, continuerò la mia guerra a suon di storie!